Introspection

INTROSPECTION – ALLA SCOPERTA DI SE STESSI

English version below

Tutto è cominciato in Irlanda, quando mi trasferii li per motivi di studio.

Non sapevo cosa fosse il naturismo, ma mi avvicinai ad esso a piccoli passi grazie alla mia ex ragazza, anche se la prima volta che ebbi un contatto diretto con il mondo naturista fu la partecipazione ad un evento che si teneva ogni primo sabato del mese in una piscina chiamata Mespil a Dublino.

Lì ebbi la mia prima esperienza “sociale”. Inizialmente ero spaesato perché non conoscevo nessuno, e soprattutto timido. Ma li conobbi una persona molto empatica e socievole che la pensava come me e con cui stabilii una simpatica amicizia; così, spinto dalla voglia di provare questa nuova esperienza, la seguii come un discepolo segue l suo mentore e spogliatomi delle mie insicurezze e dalla mia timidezza mi gettai in acqua.

All’improvviso tutti miei dubbi svanirono grazie a quella persona che mi mise a mio agio continuando ad incoraggiarmi con le sue parole che inequivocabilmente hanno influenzato il mio pensiero, spingendomi ad abbracciare una nuova filosofia di vita, che non è circoscritta e limitata all’atto di togliersi i vestiti, ma c’è ben altro.

Così mosso da questo spirito “rivoluzionario” mi avventurai per la prima volta verso le isole Fortunate. Si, erano chiamate proprio cosí da Plinio il Vecchio le isole Canarie durante l’epoca imperiale. Isole leggendarie dove le anime degli antichi eroi Greci e Latini andavano a soggiornare dopo aver sostenuto le loro fatiche terrene, ed anch’io come loro lasciavo dietro di me il mio fardello e la mia routine quotidiana per un’avventura introspettiva che avrebbe cambiato il mio modo di pensare attraverso un’esperienza unica, per certi versi irripetibile, cosí lontano da tutto ció che conoscevo ero pronto ad aprirmi ad una nuova esperienza.

Dopo aver preso possesso del mio appartamento il giorno seguente mi dirigo verso il deserto, che dista solo poche centinaia di metri dal residence dove vivevo. Alle prime luci del giorno dopo aver fatto colazione preparo il mio zaino con tutto ció che potesse servirmi. Chiudo la porta e via verso il deserto. Passano le ore camminando attraverso le dune, con lo sguardo rivolto alla costa, in lontananza vedo il mare scintillante di un colore verde smeraldo ed é li che mi dirigeró e pian piano emerge dentro di me la voglia di raggiungerlo spogliandomi di tutto ció che era convenzionale per dirigermi verso esso.

Il sole sulla pelle ed il vento tra i capelli sono le prime sensazioni piacevoli che percepisco mentre continuo a camminare attraversando una duna dopo l’altra. Poche ore dopo, il mio cammino si interrompe, il mare é a pochi passi, si ero arrivato finalmente.

Una distesa color smeraldo di fronte a me ed intorno a me delle piccole strutture in pietra in circolo popolano la spiaggia di Corralejo dove altri naturisti o normali bagnanti si riparano dal forte vento che percuote costantemente la costa durante i vari periodi dell’anno. Cosi anch’io come loro ne occupo uno, e dopo aver mangiato dei crackers e bevuto dell’acqua continuo il cammino verso le dune che si perdono all’orizzonte.

Arrivato finalmente a destinazione, come i cavalieri crociati quando arrivavano a Capo Finisterre, mi tuffo nelle acque fredde dell’Oceano e provo mix di emozioni, le mie paure e le mie inquitudini scompaiono improvvisamente venendo colmate da un puro senso di piacere e gratitudine.

Adesso a distanza di anni considero quel giorno un turning point che avrebbe cambiato il mio modo di vedere le cose, e che avrebbe cambiato la mia idea di viaggio non come punto d’arrivo bensí come un nuovo inizio.

INTROSPECTION – DISCOVERING YOURSELF

Original Italian version above

It all started in Ireland when I moved there to study.

I did not know what naturism was, but I approached it in small steps thanks to my ex girlfriend, although the first time I had direct contact with the naturist world was the participation in an event that was held every first Saturday of the month in a swimming pool called Mespil in Dublin.

There I had my first “social” experience. Initially I was confused because I did not know anyone, and above all I was shy. But I met a very empathic and sociable like-minded person with whom I established a nice friendship; so, driven by the desire to try this new experience, I followed her as a disciple follows his mentor and stripped myself of my insecurities and my shyness I threw myself into the water.

Suddenly all my doubts vanished thanks to that person who put me at ease by continuing to encourage me with his words that unequivocally influenced my thinking, pushing me to embrace a new philosophy of life, which is not circumscribed and limited to the act to take off your clothes, but there is much more.

So moved by this “revolutionary” spirit, I ventured for the first time to the Fortunate islands. Yes, the Canary Islands were called so by Pliny the Elder during the imperial era. Legendary islands where the souls of the ancient Greek and Latin heroes went to stay after supporting their earthly labors, and I too, like them, left behind my burden and my daily routine for an introspective adventure that would change my way of thinking through a unique experience, in some ways unrepeatable, so far from everything I knew

After taking possession of my apartment the following day I headed towards the desert, which is only a few hundred meters from the residence where I lived. At the first light of the day after having breakfast I prepare my backpack with everything I could need. I closed the door and off to the desert. The hours passed walking through the dunes, with my gaze turned to the coast.

In the distance I can see the sea sparkling with an emerald green color and it is there that I will head and slowly the desire to reach it emerges within me by stripping myself of everything that was conventional to make my way towards it.

The sun on my skin and the wind in my hair are the first pleasant sensations I perceive as I continue to walk crossing one dune after another. A few hours later, my journey is interrupted, the sea is just a few steps away. I had finally arrived.

An emerald expands in front of me and around me, small stone structures in a circle populate the beach of Corralejo where other naturists or normal swimmers take shelter from the strong wind that constantly hits the coast during the various periods of the year. Like them, I take shelter under one, and after eating some crackers and drinking some water, I continue my journey towards the dunes that are lost on the horizon.

Finally arrived at my destination, like the Crusader knights when they arrived at Cape Finisterre, I dive into the cold waters of the ocean and feel a mix of emotions, my fears and my anxieties suddenly disappear and are filled with a pure sense of pleasure and gratitude.

Now, years later, I consider that day a turning point that would changed my way of seeing things, deeming my idea of ​​travel not as a point of arrival but as a new beginning.

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